Conti Cantine del Castello – Origini
Origini è un vino, ma è anche testimonianza.
L’azienda delle sorelle Conti è infatti uno dei pochissimi produttori che ha scelto di conservare alcune parcelle di vecchie vigne coltivate con il metodo tradizionale di quelle colline, tra Boca e Maggiora, quello della Maggiorina.
Il sistema a Maggiorina prevedeva tre o quattro viti piantate molto vicine al centro di un quadrato e sorrette nella crescita verso i punti cardinali da otto pali di castagno conficcati nel terreno. Era un sistema nato dall’antica esperienza dei vignaioli di quelle zone che così riuscivano a coltivare la vite su terreni in pendenza e spesso battuti da forti venti. In prossimità della vendemmia, il peso dei grappoli diventava così importante da minacciare però la stabilità dell’intera struttura. Fu allora l’architetto Antonelli, lo stesso della Mole torinese, a perfezionare l’ingegneria dell’impianto a Maggiorina per minimizzare i danni al raccolto. Con il tempo però le lavorazioni solo ed esclusivamente manuali richieste dal sistema a Maggiorina ne decretarono la progressiva scomparsa. E così dal secondo dopo guerra l’utilizzo delle macchine in agricoltura si fece sempre più ordinario.
Oggi, Origini è un vino antico, prodotto, come nel passato, dalle diverse varietà di uva che convivevano in ogni quadrato e si offre come vera espressione dell’anima contadina di una regione. Grande è la passione profusa nella conservazione della Maggiorina che richiede impegno costante in vigna e cura maniacale delle piante, ma la libertà di crescita concessa ai tralci in questo sistema rende le viti così robuste e longeve che la sua conservazione ci sta quindi permettendo di mantenere sane e produttive piante centenarie che si prestano a essere la più autentica memoria enologica dell’Alto Piemonte.