I dolomitici – PerCiso
I dolomitici
Questa è la storia di un’adozione.
L’adozione di 6000 metri di terra da parte di chi, coltivandola, la ama e la rispetta da sempre.
E’ la storia di chi non ha voluto che tutto andasse perduto. Voltarsi indietro per camminare avanti. Narciso detto “Ciso” è il nome del contadino che ha consegnato la sua vigna di Lambrusco a foglia frastagliata a dieci viticoltori trentini che da quel giorno la coltivano. Insieme. Lambrusco in trentino? Dimenticate il clone emiliano, si tratta infatti di una varietà autoctona il cui nome deriva dall’espressione dialettale ‘mbrosca a indicare la vite selvatica. 727 ceppi di oltre cento anni, con un saldo piede franco ancorato alla terra. La sua.
Dunque, Perciso, un vino dedicato a Ciso.
E’ alla sua memoria che hanno dedicato questo vino: simbolo della sapienza contadina che sapeva mettersi in ascolto della terra, che promuoveva la biodiversità coltivando nei filari mais, tabacco, frumento, zucche, fagioli. Fermentazione tradizionale in tino aperto e un anno in botte grande. 3000 bottiglie a vendemmia. Un vino intriso del gusto legato alla sua evoluzione naturale, senza bisogno di ritocchi.
Un vino per chi nella, fatica di ogni giorno, riesce a trovare la poesia. Come i dieci dolomitici viticoltori.