Fiorano – Donna Orgilla
Il Donna Orgilla è senza dubbio uno dei Pecorini più Pecorino che io abbia mai bevuto. A partire dal colore, giallo paglierino con quelle tipiche striature verdognole. Il profumo poi è quello di un prato in primavera: tanta erba verde, qualche fiorellino e una nota di frutta sul finale. Frutta che invece si scatena in bocca, dalla pesca fino a varietà più esotiche.
Dedicato all’antica feudataria di Cossignano, Donna Orgilla viene prodotto sulle colline marchigiane dall’azienda agricola Fiorano che da sempre crede in un’agricoltura sostenibile che tuteli la qualità del cibo, del paesaggio e della vita. Biologici da oltre 15 anni, la famiglia Fiorano si impegna per far si che produrre vino non sia solo un pigiarne le uve, ma sia innanzitutto un atto d’amore per il proprio territorio. A questo scopo è nato, anche su loro iniziativa, il consorzio “TERROIR MARCHE” finalizzato a promuovere e valorizzare la viticoltura bio marchigiana e la tracciabilità dei suoi vini. Un progetto di unione tra le fazioni delle vigne del Piceno e quelle di Jesi che sia simbolo di cooperazione verso un’agricoltura etica e sostenibile che ricollochi la natura al centro.