Villa Era – Nebbiolo Coste della Sesia 2015
Qualche giorno fa mi hanno chiesto da dove nascesse la mia passione per il vino.
È intuitivo direi che mi sono appassionata al fatto di berlo, è però anche incredibilmente riduttivo. La passione per me è nata dall’intuizione di un mondo, quello del vino, in continuo divenire. Non esistono due vini uguali, perché non esistono due viti cresciute allo stesso identico modo. E anche all’interno di una stessa cantina, ogni annata sarà sempre nuova rispetto alla precedente. Un mondo infinito dove, con solo un briciolo di curiosità, ci si perde e si rimane inesorabilmente affascinati. II vino, a mio avviso, è il testimone più fedele che abbiamo della nostra storia e del nostro territorio. Mi viene in mente il Nebbiolo di Villa Era, un complesso ottocentesco adagiato sul profilo collinare biellese. A nord, il giardino di questa elegante dimora si fonde con circa un ettaro di vigneto le cui origini risalgono alla fine del settecento e Garibaldi in persona diede consigli su come gestirlo. Quando si parla di storia!
Una vigna privilegiata sia per l’esposizione ottimale sia per il terreno, chiamato Astiano, costituito da argille sabbiose, ghiaie e marne con fossili marini. Dal 2006, a Villa Era è iniziato un progetto di restauro di questo antico vigneto e così, dal 2011, questo nobile fazzoletto di terra ha ripreso a dare la sua uva e il suo vino. Un Nebbiolo Coste della Sesia vinificato alla maniera tradizionale dell’Alto Piemonte. Floreale e finemente fruttato al naso, poi austero ed elegante nel gusto e con una persistenza infinita. Un capolavoro in mescita.
Questa e altre meraviglie le ho assaggiate a Taste Alto Piemonte 2018, a Novara, se vi interessa leggete qui!