Cascina Merenda – Langhe Nascetta
Se penso alla Nascetta penso alla storia di una mosca bianca in mezzo alle mosche nere.
Una storia quasi miracolosa, una storia di delicata tenacia: in Langa, pochi filari pallidi con accanto la scura potenza di ettari e ettari di Nebbiolo e di Barbera.
Vitigno semi-aromatico autoctono del solo comune di Novello, con somiglianza genetiche con il Gros Blanc valsusino, quest’uva veniva impiegata come taglio per Moscato e Favorita, per la produzione di vino da tavola e per la messa. Nonostante venisse riportata in tutti i testi ottocenteschi per le sue proprietà, nulla pareva salvarla dall’estinzione. Da una decina d’anni però, grazie come sempre alla testardaggine e lungimiranza di alcuni vignaioli, il potenziale di questi grappoli dorati è stato riscoperto così come la forza territoriale che questo vino poteva esprimere. Si è così re-intrapresa la strada della vinificazione in purezza fino ad arrivare, nel 2010, al riconoscimento della DOC Langhe “Nas-cetta o Nascetta del comune di Novello” con un disciplinare tutto dedicato.
Questa Nascetta di Cascina Merenda, azienda bio a Monforte d’Alba, si contraddistingue per un bouquet ricco, succoso e acidulo. In bocca il corpo è morbido e succulento, fruttato con importanti note di mela. Acidità e sapidità, grazie alle marne bianche nel terreno, non mancano e sono tutte caratteristiche che al primo sorso indicano un vino capace di stupirci anche tra qualche anno.