Azienda Vitivinicola Rolej – DOC Canavese
Avete mai sentito parlare del Canavese? Siamo a Nord di Torino, tra le provincie di Biella, Ivrea e Vercelli. Un territorio storicamente vocato all’attività agricola che a inizio 900 contava ben 12000 ettari vitati.
Con l’avvento dell’industrializzazione del secondo dopo guerra, sono stati in tanti a lasciare la campagna per iniziare a lavorare alla Olivetti soprattutto, che per anni fece la fortuna di questa terra.
Ma proprio gli Olivetti stessi però investirono tanto nella ristrutturazione di cantine e nell’acquisto di macchinari per le aziende vitivinicole canavesane, intravedendo in questo territorio grandi potenzialità che non andavano perdute.
I filari sulle dolci colline esposte a sud-est, accarezzati dai venti valdostani, godono di un influsso mitigatore della Dora e dei tanti laghi della zona. Il risultato sono uve di grande equilibrio e freschezza che meritano un posto di primo piano nel panorama piemontese.
Come da tradizione, si vinificano soprattutto varietà rosse autoctone, come Nebbiolo, Freisa e Barbera insieme a qualche varietà bianca tra cui l’Erbaluce.
Rolej è una di queste piccole ma notevoli realtà di queste parti.
Nata un po’ per gioco a Cavaglià, a poca distanza dal lago di Viverone, grazie ai primi riscontri positivi ricevuti, l’azienda si è irrobustita anno dopo anno sempre nel più rigoroso rispetto dei ritmi e dell’integrità dell’ambiente agricolo
Il loro Canavese Rosso (Nebbiolo, Barbera e Cabernet) è un vino dalla grande piacevolezza, genuino e vinoso che mi ha riportato alle domeniche in famiglia con gli agnolotti e l’albese.
Di grande impatto invece è il loro Erbaluce che più del Nebbiolo gode del terreno morenico su cui cresce. Un calice profumato, elegante, riconoscibile e molto persistente ne fanno un vino perfetto per l’aperitivo o per antipasti leggeri.
Una bella zona il Canavese e che, se non conoscete, vi consiglio di scoprire di persona!