Manlio Manganaro – Grillo 2017
Spotted Manlio Manganaro e il suo Grillo, Una gran bella idea di Grillo e un chiaro caso di somiglianza vino-produttore!
Una passione grande quella di Manlio che, da fortunato gestore dell’enoteca naturale Infernot a Pavia, riesce a prendere in affitto una piccola fetta della sua terra d’origine, la Sicilia. E così, su un ettaro di vigna vicino a Marsala, inizia la sua scommessa come produttore, aiutato solo dalla sua estrosità e da qualche consiglio dell’amico Antonio Barraco.
Nel 2018 escono quindi sul mercato le prime 2500 bottiglie di quella che si propone come un’interpretazione originale e personale del grande vitigno dell’isola. Pochi ingredienti in un mix esplosivo. Partiamo dalla vigna con una bassa resa per ettaro e una conduzione biologica. Quindi dopo la raccolta manuale, il 50% delle uve fa 2 giorni di macerazione, l’altra sei giorni di macerazione carbonica e viene poi pressata con i piedi per evitare di fare una “marmellata di raspi”. Quindi a gennaio le due masse sono state unite.
Il risultato di questa particolare lavorazione è un vino elegante già dall’etichetta, minimal quanto basta ma molto comunicativa. Il colore giallo dorato intenso, molto brillante che in bocca si rivela setoso, cremoso e lievemente tannico. Ho particolarmente apprezzato la nota salmastra e balsamica che si rivelano sul finale, lunghissimo, di questo calice.
Non vedo l’ora di conoscere il risultato delle prossime annate!
Salve dov’è è possibile acquistare questo vino? Io sono di Catania
Ciao Tiziana,
grazie per il tuo commento.
Manlio ha una produzione piccolina e ti consiglio di contattare direttamente lui per avere informazioni attraverso la pagina Facebook!