Buriana – Vino Bianco
Cosa accomuna i colli bolognesi e le steppe sarmatiche? Niente. Pensavo proprio niente. Invece qualcuno un nesso l’ha trovato. Buriana, vino bianco macerato una settimana, è ottenuto da uve cresciute allo stato quasi brado in un ettaro di vigna mista a Monteveglio in provincia di Bologna.
Buriana come Buran il vento che spazza quelle lande desolate a ovest degli Urali e che porta scompiglio e tempesta.
Lo scompiglio che stava attraversando anche la vita del giovanissimo vignaiolo che una volta individuata questa vecchia vigna, ha creduto e scommesso su quelle piante ritorte e abbandonate, rinascendo e rinventandosi insieme a loro, che oggi crescono libere e forti. E’ nato così il suo Buriana che timidamente presenta a ViniVeri ospitato al banchetto della grande cantina bolognese naturale presso cui vinifica, Gradizzolo.
La prima annata di un progetto che avrà lunga vita perché, fidatevi, assaggiare Buriana è un po’ come entrare in una folata d’aria pregna di odori, di vita. Un vino che è una Torre di Babele, mille lingue mescolate, una per ogni varietà d’uva che contiene. Così tante e così tutte insieme che ne esci un po’ stordito, ma conquistato da una voce fresca, nuova. Un vino che è sia la tempesta, ma anche il sole che la insegue e vince mostrandosi più bello di come lo potessimo ricordare.
PS. Un anno dopo Buriana ha una nuova faccia! Ecco l’etichetta scelta da Jacopo insieme a quella del suo neonato fratellino, il rosso Lauv! Si vocifera anche di un terzo nato, Hiraeth: “Un vino rosato all’italiana, carico o rosso leggero tipo Jura” come mi dice Jacopo, non l’ho ancora provato ma le premesse mi sembrano convincenti per prendere la macchina e andare a fare un giro a Monteveglio!