Bonavita – Terre Siciliane Rosato 2016
Non amo le classifiche, odio i punteggi, nel vino e anche nella vita. Credo che la vera vittoria di ognuno di noi sia lasciare una traccia personale, distinguibile. Ma curiosando e leggendo in giro tra i blog mi è capitato di chiedermi quale fosse, ad oggi, la bottiglia “della vita” tra quelle che ho bevuto.
Allora ho iniziato a ricordare, le fiere lontane, gli incontri giusti, le degustazioni più ardite, fino a che non ho ritrovato una semplice e delicata etichetta dipinta ad acquarello. Un rosato del Sud, non esattamente il mio tipo di vino. Ma un grande vino che è stata la mia freccia di cupido nel mondo del vino naturale. Mi ricordo ancora nitidamente il fresco pomeriggio di inizio primavera in cui lo comprai in una famosa enoteca in città. Legai la bici all’esterno e con un po’ di perplessità entrai. Così scoprii un posto personale e distinguibile, e una volta dentro fu facile intuire che quella sarebbe stata solo la prima di molte, molte volte. Dire che allora fossi alle prima armi è un eufemismo, non capivo nulla ma avevo una voglia matta che il mondo del vino mi facesse un po’ di spazio e io potessi trovare lì un po’ di spazio per me.
Lasciandomi consigliare, scelsi il Rosato di Bonavita 2016 per una degustazione alla cieca tra amici. Cantina in Faro, nel messinese, come da tradizione assemblano Nerello Mscalese, Nerello Cappuccio e Nocera da vigneti che vanno fino agli ottant’anni d’età. Ma soprattutto ancora ricordo quando fu il momento di assaggiarlo: quelle mie piccole certezze sull’averci capito qualcosa di vino caddero rovinosamente. Finezza e eleganza nordiche insieme a balsamici profumi mediterranei. Quel vino era uno strapiombo sul mare che conquista e paralizza allo stesso tempo.
E ancora oggi quando assaggio un vino cerco quello strapiombo, cerco qualcosa che mi faccia andare oltre anche solo di un passo. E quando lo trovo, ecco, quello è uno dei vini della vita e ciò che lo rende speciale è il fatto che non sarà mai l’ultimo.
Mi scuso per la foto pessima, ma avendo scavato così in fondo nella mia memoria oh dovuto arrangiarmi alla meglio!!