I Mandorli – Sangiovese 2015
Le sgranature sono il profumo della vita. A no, era l’ottimismo pare. Forse perché non abbiamo mai pensato ad unirli e a vedere mille momenti della vita come ottimistiche sgranature, positive oscillazioni sul proprio baricentro.
E il Sangiovese è un po’ così, un vino ottimista, saldo sul proprio sanguigno baricentro ma vibrante di terrose sgranature. Un vitigno che la piccola azienda biodinamica I Mandorli interpreta con classe, contenendo ed accarezzando quelle brusche oscillazioni in un vino che diventa archetipo della collina toscana fronte mare. Belvedere di Suvereto per l’esattezza, tanto caldo, tante piogge ma la salvifica brezza del mare, poco distante, ad aiutare il grappolo a rimanere sano fino alla vendemmia. La stessa brezza che porta tutti i profumi della macchia mediterranea, ginestra, alloro prima sul frutto e poi fino nel bicchiere dove si mescolano a caldi odori di cantina, di lavorazioni attente e di attesa.
Un’attesa che vale il carattere compatto e pronto che si ritrova in bocca. Un’attesa ripagata da un sorso lunghissimo, minerale e ruvido che si imprime nella memoria gustativa, ma ancora di più in quella emotiva.