Fanny Sabre – Cuvée Anatole
Dicono che per sopravvivere basta l’acqua.
Incontestabile.
Ma io preferisco vivere e mi sono bevuta l’ultima annata del Pinot Nero di Fanny Sabre, produttrice a Pommard, in Borgogna, ça va sans dire. Un pinot di sostanza e contenuto, che all’essenza eterea preferisce una genuina terrosità.
Poche note, ma così pensate e precise sa essere capaci di creare un bel sorso divertente, a tratti vivace e a tratti austero. Molto minerale ha una persistenza lunghissima e una beva straordinaria.
Un vino timido, decisamente introverso, con ancora i segni addosso del duro lavoro di campagna, ma dotato di una sua eleganza semplice e per questo toccante.